La curcuma è una pianta di colore giallo-ocra proveniente dall’India, chiamata anche zafferano delle Indie, dove da oltre 5mila anni se ne conoscono i benefici e le virtù. Tra le sue proprietà fondamentali quella di antinfiammatorio e di antiossidante e trova applicazione in patologie croniche infiammatorie quali psoriasi, morbo di Crohn, artrite, epatopatie, solo per citarne alcune.

Se si vuole ottenere un beneficio da questa spezia, si consiglia di integrarla nella dieta con almeno 1-2 cucchiaini al giorno. La si può aggiungere a fine cottura nella pasta o nel riso, per conferirne un bel colore giallo o aggiungerla allo yogurt o ad un fermentato fatto in casa. Uno dei segreti per migliorarne l’assorbimento a livello intestinale è di assumerla sempre associata ad un grasso come olio extravergine di oliva, il burro chiarificato ghee, o con della frutta secca.

Anche la piperina contenuta nel pepe nero ne aumenta moltissimo l’assorbimento, però attenti in caso di gastrite o di emorroidi. Attenzione inoltre alle alte temperature che fanno svanire le sue miracolose proprietà.